DENOMINAZIONE LABORATORIO: ATTIVITÀ DI PEACEKEEPING E PEACEBUILDING NELLE ZONE DI EX CONFLITTO
DOCENTE: Prof. Ugo Correale
SSD: IUS/13
ORE DIDATTICA FRONTALE: 12
A.A. 2021/2022
CFU: 2

OBIETTIVI FORMATIVI:
CONOSCENZE: Missioni delle F.A., classificazioni delle missioni NON article five in particolare della Peace Support Operation. Principi verso i quali orientare la condotta delle operazioni di Peacekeeping e Peacebulding. Classificazione delle operazioni di gestione delle crisi e sostegno alla pace e relativa terminologia tecnica di base. Principali Sfide che attendono le diverse Organizzazioni Mondiali e regionale (ONU, OSCE, NATO ecc.). Principali attori delle suddette operazioni e relativi meccanismi di azione; approcci operativi più efficaci per massimizzare gli effetti desiderati. Funzione dell’ONU nella gestione di una operazione di Peacekeeping o Peacebulding.
COMPETENZE: acquisire il senso critico per analizzare lo svolgimento di un’operazione di gestione delle crisi /sostegno alla pace. Acquisire la terminologia tecnica di base per sapersi raffrontare con i diversi attori sul campo in veste di futuro mediatore linguistico.
CAPACITÀ ACQUISITE AL TERMINE DEL CORSO: Capacità di contestualizzare gli avvenimenti occorsi e comprenderli anche alla luce delle vigenti normative (nazionali ed internazionali), delle prescrizioni della Carta delle Nazioni Unite e dei principi generali delle operazioni di supporto alla pace. Capacità di padroneggiare la terminologia fondamentale e i concetti- chiave per sapersi relazionare proficuamente con le diverse categorie di operatori coinvolti nelle operazioni di gestione delle crisi e sostegno alla pace. Capacità di individuare con dimestichezza la documentazione ove aggiornare le proprie conoscenze.

CONTENUTI:
Il corso avrà come obiettivo quello di rendere il percorso formativo più pratico fornendo strumenti e capacità da poter utilizzare nel mondo del lavoro. La parte teorica sarà sulla classificazione delle operazioni di sostegno alla pace (PSO) studiando le definizioni chiave, analizzando la natura, le caratteristiche e i principi, nonché gli attori coinvolti tra cui le organizzazioni delle Nazioni Unite e quelle regionali.
In una seconda parte del corso, verranno proposti vari casi di studio: i conflitti nei Balcani e l’intervento della NATO.

METODOLOGIA DIDATTICA:
Il corso viene svolto mediante 4 Lezioni frontali di 3 periodi ciascuna: 3 a carattere teorico/dottrinale e 1 di intervento degli studenti per stimolare la capacità critica e contestualizzare la teoria.
Per seguire il corso non sono necessarie conoscenze particolari oltre a quelle di base relative al Diritto Internazionale umanitario e alle principali organizzazioni governative internazionali (Onu, Unione Europea, Nato, etc).
Strumenti di supporto didattico: Le nozioni vengono riassunte attraverso appunti e mappe concettuali su slides in powerpoint proiettate durante le lezioni e fornite online dal docente (su piattaforma Moodle).
Modalità di verifica dell’apprendimento: La verifica delle conoscenze sarà effettuata mediante una prova collettiva finale.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI IDONEITÀ:
La prova finale sarà scritta e collettiva, della durata massina di 60 minuti. La prova consisterà in un test a risposta multipla di 10 domande ognuna con tre risposte ciascuna, di cui una sola è corretta.

BIBLIOGRAFIA OBBLIGATORIA:
-CHIARI CESARE, Cosmos e Chaos: la sfida infinita – elementi di analisi e pianificazione delle azioni di pace, Aviani
-Appunti dalle Lezioni del Docente (slides rese disponibili dal docente su piattaforma Moodle).

INTEGRAZIONE STUDENTI NON FREQUENTANTI:
Per gli studenti non frequentatori, la preparazione dovrà avvenire sul testo obbligatorio, oltre che sulle slides e su altri eventuali materiali bibliografici prodotti e posti in rete (piattaforma Moodle) dal docente.

RICEVIMENTO STUDENTI:
Frontale previo appuntamento all’indirizzo email: ugo.correale@ciels.it