• Inizio:  04 marzo 2022, Durata 100 ore, CFU/CFI: 30

Il ruolo del Perito e Consulente Tecnico sta assumendo sempre maggior spazio nell’ambito forense, in quanto figura in grado di fornire indicazioni per la comprensione dell’evoluzione del comportamento umano e sociale e delle sue ricadute sul piano della Legalità.

Il corso intende fornire tutti gli strumenti utili per coloro che intendono prestare la propria opera come periti e/o consulenti in contesti forensi. Le questioni teoriche saranno alla base delle metodologia operativa da applicare nei contesti giudiziari penali.

Al termine del corso lo studente sarà in grado di contestualizzare l’ambito di intervento di un perito/consulente e di stilare elaborati peritali/consulenziali in maniera autonoma tenendo conto dei diversi quesiti peritali proposti.

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A chi si rivolge?

Il Corso si rivolge a coloro che intendono operare come periti e/o consulenti in contesti forensi.

In collaborazione con

Numero partecipanti
Minimo: 15 – Massimo: 60

Requisiti d’accesso
Tutte le classi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico conseguite ai sensi del D.M. 270/04 o lauree di primo ciclo, di secondo ciclo o ciclo unico eventualmente conseguite ai sensi degli ordinamenti previgenti (D.M. 509/99 e Vecchio Ordinamento).

Docenti

Marco Monzani
Docente di Psicologia Criminale, Criminologia e Vittimologia, all’Istituto Universitario CIELS Padova e Brescia; direttore del Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI); coordinatore del Corso di laurea magistrale (licenza) in Psicologia clinico-giuridica, Istituto Universitario IUSVE di Venezia;
componente del Comitato Scientifico e del Board of Directors della International Society of Criminology (ISC).

Francesca Di Muzio
Docente di Elementi di diritto penale, sostanziale e processuale al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica dell’Istituto Universitario IUSVE di Venezia e Presidente dell’associazione “Donn.è” Centro Antiviolenza.

Tiziana Magro
Psicologa e psicoterapeuta, docente di Psicologia dinamica della coppia e delle relazioni familiari al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica dell’Istituto Universitario IUSVE di Venezia e consulente tecnico in ambito forense.

Melania Scali
Psicologa e psicoterapeuta, docente di Psicologia della testimonianza al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica dell’Istituto Universitario IUSVE di Venezia e consulente tecnico in ambito forense.

Miriam Lazzaretto
Psichiatra e criminologa, docente di Psicologia delle dipendenze al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica dell’Istituto Universitario IUSVE di Venezia, consulente tecnico in ambito forense e direttore clinico della Casa di Cura Parco dei Tigli di Padova.

Sonia Moretti
Psicologa clinica e forense, psicoterapeuta, docente di Psicologia giuridica al Corso di laurea in Psicologia clinico-giuridica all’Istituto Universitario IUSVE di Venezia e consulente tecnico in ambito forense.

Rita Rossi
Psicologa, direttrice della Scuola di Alta formazione in Psicologia forense e Criminologia dell’Istituto di Analisi Immaginativa (IAI) di Cremona e consulente tecnico in ambito forense.

Calendario e sede didattica

Il corso si svolgerà in modalità mista (online/presenza) presso la scuola superiore universitaria per mediatori linguistici di Brescia. Le date di svolgimento sono le seguenti:

  • 4-5 marzo 2022
  • 18-19 marzo 2022
  • 1-2 aprile 2022
  • 22-23 aprile 2022
  • 29-30 aprile 2022
  • 6-7 maggio 2022
  • 20-21 maggio 2022
  • 3-4 giugno 2022
  • 17-18 giugno 2022
  • 1-2 luglio 2022
  • 15-16 luglio 2022

Programma del corso

MODULO 1 (15h) – Elementi di diritto penale sostanziale e di procedura penale
Il modulo intende fornire le basi di diritto penale e procedura penale al fine di inquadrare il ruolo del consulente/perito in un contesto forense e nei diversi momenti del percorso giudiziario.

MODULO 2 (15h) – La perizia e la consulenza tecnica: questioni teoriche preliminari
All’interno del modulo si definirà e analizzerà la differenza tra una perizia e una consulenza tecnica di parte, sia in termini formali (nomina, ruoli e compiti), sia in termini sostanziali (contenuti, approcci e obiettivi).
Di particolare interesse gli aspetti di carattere deontologico legati alla figura del consulente e del perito.

MODULO 3 (15h) – Tecniche del colloquio giudiziario e valutazione della pericolosità sociale
Il modulo intende fornire le diverse tecniche attraverso le quali condurre un colloquio giudiziario a seconda del soggetto da ascoltare (autore, vittima, testimone) e a seconda del particolare momento processuale (indagini preliminari, dibattimento, fase di esecuzione della pena).
Particolare attenzione sarà riservata al colloquio giudiziario per la valutazione del rischio di recidiva da parte della magistratura di sorveglianza al fine della concessione di misure alternative al carcere e/o permessi.

MODULO 4 (15h) – Psicologia della devianza e della recidiva
All’interno del modulo si affronterà la tematica della devianza, in particolare nel contesto minorile, e della sua rilevanza come “anticamera” di eventuali carriere criminali.
Attraverso lo studio delle principali ricerche internazionali in materia, si analizzeranno le dinamiche che potrebbero portare un autore del reato ad una percezione negativa di sé e a una conseguente reiterazione del reato stesso.

MODULO 5 (15h) – Consulenza peritale e perizia
Il modulo tratterà la questione relativa alla redazione di un elaborato consulenziale in tutte le sue parti e in tutte le sue forme.
Partendo dall’analisi dei diversi ruoli processuali, si descriveranno le principali tappe da sviluppare durante la stesura di una consulenza.
Verranno approfonditi altresì i principali elementi di criticità relativi all’impostazione teorica e alla realizzazione dell’elaborato peritale, nonché alla sua “difesa” in sede processuale.

MODULO 6 (25h) – Casistica giudiziaria
Il modulo, dalla forte impostazione applicativa, intende analizzare casi giudiziari di rilevanza penale, al fine di sottolineare il ruolo del consulente e l’efficacia di una consulenza in un contesto giudiziario.
Si analizzeranno situazioni nelle quali il contributo di una perizia/consulenza ha inciso in modo determinante in merito all’attribuzione della responsabilità penale di un autore di reato e/o in merito alla quantificazione della pena inflitta.

Prova finale
È prevista la presentazione di un elaborato prodotto dal partecipante.