DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO:

TRADUZIONE PASSIVA (SPAGNOLO 2)

 

DOCENTE: Prof. Di Bennardo Filippo Giuseppe

SSD: L-LIN/07

ORE DIDATTICA FRONTALE: 

A.A. 2020/2021

CFU: 

CORSO SINGOLO: È possibile iscriversi all’insegnamento come corso singolo.

CORSO A LIBERA SCELTA: È possibile iscriversi all’insegnamento come corso a libera scelta.

OBIETTIVI FORMATIVI:
L’obiettivo principale del corso è quello di potenziare alcuni aspetti della competenza traduttiva che gli studenti hanno cominciato ad acquisire durante il primo anno accademico.
Saranno introdotti testi specialistici, e particolare attenzione verrà posta verso problemi di tipo linguistico, testuale e culturale, manifestando la difficoltà di traduzione esistente tra due lingue vicine a livello fonetico, sintattico e morfologico.
La raccolta dei testi presenti nel quaderno di lavoro TRADUC[i]ENDO è direttamente collegata all’acquisizione di una terminologia di base specifica: valutata secondo le specialità scelte dagli studenti stessi, specialità offerte dalla facoltà.
I testi sono stati tratti, nella loro totalità, da pagine ufficiali di organi pubblici statali-e-non spagnoli, e in alcuni casi sudamericani. Si tratta di pagine ministeriali, pagine della comunità europea, regolamenti nazionali – ad esempio dei penitenziari spagnoli –, presentazioni ufficiali del Ministero del Turismo, ecc.
Il linguaggio risulterà quindi essere un linguaggio specifico nel lessico utilizzato, e soprattutto risulterà essere il linguaggio standard usato nei documenti ufficiali e nelle comunicazioni pubbliche.
Le difficoltà, oltre che le opportune derivanti dal tradurre, e a quelle dovute alla terminologia specifica, emergeranno conseguentemente alla scelta di ‘lettori modello’ peculiari.
Sempre si ritornerà all’impianto teorico affrontato nel primo anno per negoziare le difficoltà e le possibili varianti traduttive.
Il secondo anno punta quindi soprattutto alle traduzioni le cui difficoltà maggiori incontrate dagli studenti saranno:
• Approccio, strategie e tecniche;
• Terminologia specifica;
• Complesse strutture sintattiche e morfologiche;
• Uso di frasi fatte in testi formali.
Si cercherà di guidare gli studenti verso un uso autonomo e consapevole dei principali strumenti di traduzione.

CONTENUTI:
Parte teorica: Si riprenderanno velocemente nozioni centrali di analisi come approccio, strategie e tecniche di traduzione e i problemi di traduzione relativi anche alle differenti tipologie di testi da affrontare.
Parte pratica: Verranno forniti testi semi-specialistici e specialistici (di ambito turistico, giuridico, sociologico, pubblicitario, tecnico) da tradurre.

METODOLOGIA DIDATTICA:
Le lezioni prevedono all’inizio una veloce ripresa della parte teorica e successivamente un taglio prevalentemente pratico. Gli studenti dovranno lavorare individualmente o a gruppi per la realizzazione di progetti di traduzione. È prevista la revisione collettiva e/o in gruppo/i degli elaborati prodotti in classe. Dall’analisi delle difficoltà riscontrate si potranno affrontare puntuali lezioni linguistiche.
Si cercherà di avere costantemente presente lo sviluppo della competenza di lettura dello studente in modo che possa valutare le funzioni comunicative del testo di partenza.
In particolare le lezioni si avvarranno della metodologia Cooperative Learning e si chiederà sempre agli studenti di valutare, insieme al professore, il pensiero dei grandi teorici della Translation Studies, applicato alle traduzioni che via via verranno affrontate.
Non da ultimo l’insegnante si riserva la possibilità di poter ritirare e valutare ‘una tantum’ il quaderno di traduzione (il quaderno intero e non singole fotocopie) TRADUC[i]ENDO, per una valutazione in itinere; così come di valutare le traduzioni affidate quando vengono correte ad un singolo studente, e collettivamente, durante le lezioni.
Ogni traduzione dovrà avere la caratteristica di un’opera perfetta. Come se la si dovesse consegnare ad un committente.

INTEGRAZIONE STUDENTI NON FREQUENTANTI:

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA:
Traduzione di circa 1300 caratteri di un prototesto diversificato secondo le specialità degli iscritti. Il metatesto sarà consegnato con le opportune coordinate traduttive richieste (Analisi del prototesto, approccio, strategie, tecniche, ecc).
Ulteriori informazioni potranno essere fornite dal docente durante il corso.

BIBLIOGRAFIA OBBLIGATORIA:
-DI BENNARDO F.G. (a cura di), Cammini di Traduzione, Ed. EDIBOM, Brescia, 2020.
-Appunti delle lezioni.

RICEVIMENTO STUDENTI:
Online, previo appuntamento all’indirizzo e-mail: filippogiuseppe.dibennardo@ciels.it