Erasmus, le esperienze delle studentesse Ciels
Tra Nantes, Monaco di Baviera e Taiwan, ecco le esperienze delle nostre studentesse che stanno svolgendo il semestre all’estero grazie al Progetto Erasmus.
Vivere in posti nuovi, studiare in un ambiente diverso, scontrarsi anche con alcune difficoltà essendo lontane da casa e con persone che non parlano la tua lingua madre.
Ma per Arianna, Asia, Nicol e Asia, l’Eramsus è questo e molto di più!
Eventi unici, nuovi gruppi di amici da tutto il mondo, arricchirsi con culture e vite diverse da ciò a cui siamo abituati, per un’esperienza unica.
ARIANNA – MONACO DI BAVIERA, GERMANIA
Sono Arianna Bertoncelli, frequento il terzo anno presso la sede di Bologna e attualmente mi trovo in Erasmus per studio a Monaco di Baviera, in Germania.
Sono arrivata in Germania due mesi fa, piena di curiosità ma anche con qualche dubbio su ciò che avrei trovato una volta qui.
Ora posso dire con certezza che non avrei potuto fare scelta migliore!
Oltre a seguire lezioni di inglese e tedesco, sto vivendo esperienze che ricorderò per sempre: dall’Oktoberfest ai viaggi del sabato in Baviera, dalla partita del FC Bayern all’Allianz Arena al vivere in un quartiere con solo studenti universitari.
Ho trovato un gruppo di amici fantastico e adoro fermarmi ad ascoltare la musica live e guardare il Neues Rathaus quando passo da Marienplatz.
Sono davvero grata per questa opportunità e non vedo l’ora di scoprire cosa mi riserveranno i prossimi tre mesi qui in Germania, che da luogo sconosciuto è ormai diventata una seconda casa.
NICOL – TAIWAN
Mi chiamo Nicol Regoli e attualmente sto svolgendo un progetto Erasmus a Taiwan, presso la Providence University di Taichung.
Questa esperienza mi sta insegnando moltissimo: dalle escursioni organizzate dall’università, che mi permettono di conoscere più da vicino la cultura taiwanese, alla scoperta delle numerose sfumature della lingua cinese, che spesso variano e non coincidono sempre con ciò che avevo studiato in precedenza.
L’adattamento iniziale non è stato semplice, poiché la cultura asiatica è molto diversa da quella europea. Inoltre, non tutti i residenti parlano inglese, quindi dover comunicare in cinese si è rivelata una sfida linguistica stimolante e preziosa per la mia crescita personale.
Le persone sono estremamente cordiali e curiose verso ciò che è diverso dal loro quotidiano.
L’ho notato soprattutto durante gli eventi organizzati dalla mia host university, dove l’interesse e la genuinità dei partecipanti mi hanno fatto sentire accolta fin dal primo giorno. Un’esperienza particolarmente significativa è stata un evento in cui abbiamo avuto l’opportunità di insegnare ai bambini delle scuole elementari la nostra cultura.
È stato sorprendente vedere quanto curiosità ci fosse nei loro occhi e quanto fosse arricchente condividere con loro le tradizioni italiane. Un altro momento speciale è stato ballare insieme agli anziani di una tribù locale, un’esperienza che mi ha permesso di immergermi profondamente nella cultura taiwanese.
Sono esperienze davvero uniche e costruttive, che in Italia difficilmente avrei avuto la possibilità di vivere. Spero che questo mio percorso continui così, perché sto imparando tantissimo: dall’apprezzare me stessa al rendermi conto che, al di fuori delle nostre routine quotidiane, esistono realtà ancora più affascinanti e straordinarie.
ASIA – MONACO DI BAVIERA
Sono Asia Costa, studentessa del secondo anno di Mediazione Linguistica e Interculturale Applicata.
Sto vivendo la mia esperienza Erasmus a Monaco di Baviera.
Nonostante i mille dubbi, le mille incertezze, ma soprattutto l’iniziale senso di vuoto che ha caratterizzato le prime settimane dal mio arrivo, ho ritrovato in questa città un luogo accogliente, interessante, ricco di esperienze da vivere, ma soprattutto un luogo che mi mancherà poter chiamare casa.
Definirei Monaco una città estremamente eterogenea, dinamica, ma soprattutto, per utilizzare una parola tedesca, lebendig, ovvero viva, in tutti i sensi.
Qui non ci si annoia mai, che si tratti di una semplice passeggiata ai Giardini Inglesi dietro casa, di una gita fuori porta alla scoperta di qualche colorata cittadina tedesca o di una festa con gli altri ragazzi Erasmus, che in poco tempo sono diventati una presenza costante sulla quale poter contare, dei veri e propri compagni di viaggio.
ASIA – NANTES, FRANCIA
Sono Asia Brumana e frequento il terzo anno al Ciels di Brescia, indirizzo diplomatico opzione francese.
A settembre sono partita per il semestre in Erasmus a Nantes, una città situata sulla costa atlantica, nei pressi della Bretagna.
Fin dal primo giorno tutto ha soddisfatto a pieno le mie aspettative. A partire dell’alloggio in residenza, situato in una zona tranquilla, vicinissima all’università e ben collegata al centro con i mezzi pubblici.
Certo, ci è voluto un po’ per abituarsi, ma a distanza di mesi la sento ormai come casa.
La città è viva e colorata, pulita e relativamente sicura. Ad ogni angolo edifici in tipico stile parigino, parchi immensi e ben curati, posticini accoglienti dove mangiare un boccone dei piatti della cucina locale e internazionale. Oppure locali super particolari dove bere un caffè o un buon bicchiere di vino mentre giocare a giochi in scatola o ascoltare una band suonare.
Parlando di vita notturna, Nantes non delude mai. C’è n’è per tutti i generi, che sia un cocktail bar a Place du Bouffay o un club sul Quai des Antilles. Grazie agli eventi organizzati da ESN (Erasmus Student Network), fossero eventi sportivi, serate giochi o karaoke, feste o gite fuori porta, ho conosciuto un sacco di altri studenti da tutto il mondo. Così, ho capito che ovunque tu vada, troverai sempre qualcuno con cui condividere le tue esperienze, senza rischio di annoiarsi o rimanere soli.
L’università è grandissima, ma molto ben organizzata. Offre tante opportunità, anche agli studenti in mobilità. Tra sport, teatro e incontri vari, servizi come mensa e centro medico, e perfino il progetto ‘univbuddy’, con cui vieni abbinato e messo in contatto con uno studente francese per un autentico scambio culturale.
Dopo una prima fase di assestamento, ho trovato la mia routine e mi trovo bene sia con i professori che con i compagni.
Durante il tempo libero, faccio anche da tutor a studenti francesi che studiano italiano, con cui faccio conversazione e ripasso in vista degli esami. Il tempo sta passando troppo in fretta, ma sono contenta di aver preso la decisione di partire perché sarà un’esperienza che porterò sempre nel cuore.
OLTRE 65 ACCORDI TRA PARTNER
Il Progetto Erasmus, parte del Lifelong Learning Programme della Commissione dell’Unione Europea, hai la possibilità di trascorrere un periodo all’estero per studio o lavoro.
Sono più di 65 i partner con i quali Ciels ha stretto importanti accordi e permettere diverse mete di studio e crescita. Dalle città europee come Ghent – Bruxelles, Siviglia – Spagna, Lisbona – Portogallo, fino a Fortaleza – Brasile e Taiwan.
Al progetto Erasmus, puoi accedere tramite bando di ammissione, con la possibilità di ottenere anche una borsa di studio.