La violenza di genere nelle organizzazioni di lavoro: come capire il fenomeno e intervenire

La violenza di genere nei luoghi di lavoro è un fenomeno presente, ma più difficile da riconoscere e da affrontare: l’incontro con Fondazione Fioletti e Studio Theta per comprendere questo fenomeno e come agire.

 

Dedichiamo all’attività lavorativa gran parte della nostra vita e anche nel luogo di lavoro si può nascondere l’insidia della violenza di genere. Spesso, è anche più difficile riconoscerla e denunciarla, per paura di ritorsioni, cause legali impegnative o per timore di perdere ad esempio l’unica fonte di reddito.

Riconoscere dunque e intervenire in situazioni simili nel rispetto e supporto della vittima è stato il focus della lezione seminariale condotta dal professor Antonino Giorgi, docente del percorso in Criminologia a Ciels Campus Brescia dei corsi in Psicologia sociale ed elementi di psicologia criminale e Criminalità economica, mafie e economie illegali, con la partecipazione della dottoressa Paola Fioletti di Fondazione Fioletti e della dottoressa Veronica Gabossi di Studio Theta.

 

VIOLENZA DI GENERE: UN PUNTO DI VISTA CRIMINOLOGICO E VITTIMOLOGICO

Per comprendere il fenomeno, è necessario partire da un’analisi critica in prospettiva criminologica e vittimologica.
Nel contesto lavorativo, la violenza di genere non si limita solo agli atti fisici. Si compie anche e soprattutto con pressioni psicologiche, molestie, svalutazioni della persona e manipolazioni emotive.
Proprio per questo è più difficile inquadrarla: queste condotte sono poco visibili, più subdole ma non meno intense e profonde per le vittime, che faticano a riconoscerle e, successivamente, esporsi per risolverle.

 

CONOSCERE PER INTERVENIRE

È quindi necessario implementare una cultura organizzativa più empatica e attenta all’eventualità che possano capitare queste dinamiche, riconoscendone i segnali e creando momenti di ascolto e supporto delle vittime per poter poi agire in maniera rapida.

 

PARITÀ DI GENERE NELLE ORGANIZZAZIONI

Uno strumento per incentivare la promozione dell’equità di genere e l’inclusione è la certificazione UNI/PdR 125:2022. Questa certificazione, attraverso parametri stabiliti, permette alle aziende di impegnarsi sul fronte dell’inclusione di tutte le persone che lavorano in un’azienda, con lo scopo di prevenire dinamiche di violenza.

Inoltre, anche la figura del/della “consigliere/a di fiducia” per le aziende può essere un punto di riferimento per le organizzazioni prevenire e gestire situazioni di discriminazione e violenza sul luogo di lavoro: accompagnando e sostenendo le vittime nel difficile processo di consapevolizzazione e le aziende nella risoluzione del caso e poi nella prevenzione.

 

AMBIENTI DI LAVORO PIÙ SICURI

Il fenomeno della violenza di genere nelle organizzazioni è quindi molto complesso per la sua presenza spesso invisibile, ma risolvibile attraverso una presa di coscienza del problema e l’attuazione di pratiche volte alla sua prevenzione.

 

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Se sei vittima o credi che qualche persona vicina a te sia vittima di violenza, chiama il 1522 o in situazioni di emergenza, il 112.